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Ha riaperto dopo 50 anni la Grotta di Diana, capolavoro di Villa d’Este

...al pubblico dopo oltre cinquant’anni di chiusura. Questo restauro, durato due anni e sostenuto dalla maison Fendi, restituisce alla comunità e ai visitatori un capolavoro del Manierismo e del Rinascimento italiano, nell’incantevole villa, patrimonio dell’umanità UNESCO dal 2001.
Un capolavoro rinascimentale

La Grotta di Diana fu realizzata tra il 1570 e il 1572 da Paolo Calandrino, su probabile progetto di Pirro Ligorio, architetto di Villa d’Este. Situata nella parte alta del giardino, la grotta presenta una pianta a croce greca e una decorazione policroma e polimaterica che include stucchi, paste vitree, conchiglie, maioliche invetriate e materiali lapidei. Le pareti raccontano episodi mitologici tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, con figure di Tritoni, Nereidi e Cariatidi canefore. Al centro, una nicchia con un fondale roccioso ospitava una statua della dea Diana, simbolo di virtù e castità.
Il restauro: un atto d’amore

Il restauro, iniziato nel 2023, è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’Istituto autonomo Villa Adriana e Villa d’Este – VILLÆ di Tivoli e Maison Fendi. L’intervento ha riguardato il recupero delle superfici decorate, il consolidamento delle strutture e il miglioramento dell’accessibilità, con particolare attenzione alle persone con disabilità visiva, uditiva e cognitiva. È stata installata una vetrata protettiva per salvaguardare l’ambiente dalle intemperie, in particolare dal vento, che aveva compromesso l’integrità dei materiali decorativi.

Per Silvia Venturini Fendi, direttrice artistica Accessori e Collezioni Uomo, il restauro è stato «un atto d’amore, il più recente di un percorso secolare di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, che culmina quest’anno con la celebrazione del nostro centenario».
Un’esperienza unica

La riapertura della Grotta di Diana offre ai visitatori l’opportunità di immergersi in un ambiente di straordinaria bellezza e suggestione. Oltre ad ammirare il ciclo decorativo, è possibile percorrere una scala a doppio ferro di cavallo che conduce alla Loggia dei Venti e a una terrazza panoramica da cui si gode una vista che spazia dal Monte Soratte ai monti intorno a Tivoli, fino ai Castelli Romani.

Con un biglietto d’ingresso di 15 euro (ridotto 2 euro), la Grotta di Diana è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 14:00 alle 18:00 e dal martedì alla domenica dalle 08:45 alle 18:00. Questa riapertura rappresenta non solo un traguardo per la conservazione del patrimonio culturale, ma anche un invito a riscoprire la magnificenza di Villa d’Este, simbolo dell’arte e della cultura rinascimentale italiana.
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